Marcia per la Pace un nostro concittadino ha letto questo suo testo

Pubblicato il 3 marzo 2022 • Emergenza
Un sentito ringraziamento a Natan Neri, nostro concittadino, che ieri sera a San Giovanni in occasione della marcia per la Pace ha letto questo suo testo:
 
Alle nostre sorelle e ai nostri fratelli sotto le bombe.
Che la guerra siamo abituati
ad averla dentro, nel cuore
dove solo noi possiamo
essere nostre vittime
e carnefici, che la guerra
siamo abituati ad averla
dentro l’anima,
dove non tocca nessuno,
dove altre vite
soffrire non possono.
Che la guerra ci spaventa
e ci sentiamo lontani
da quella realtà che,
invece è più vicina che mai.
Che la guerra ci spaventa
e i leader giocano col
mondo, giocano col nostro
dolce e tanto desiderato
futuro.
Chissà se mai potremo
abbracciarlo, amarlo
il nostro futuro,
chissà se mai le forze
d’ogni paese del mondo
saranno mai in grado
di fare la pace,
di rendere possibile
la vita del mondo
affinché sia poi nostro
questo meraviglioso pianeta.
Chissà se mai le forze del mondo
faranno mai la pace
per dare poi a noi
il futuro che sta venendo
barbaramente allontanato
da ognuno dì noi.
Che la guerra, noi, siamo abituati ad averla dentro.