Covid-19, la Toscana è Area Gialla; ecco le regole nel nuovo DPCM del 3 novembre 2020
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il nuovo DPCM del 3 novembre 2020, che prevede nuove misure a livello nazionale, valide quindi su tutta l'Italia, e chiusure differenziate a seconda delle Regioni. E' stato infatti reso noto nella serata di ieri, che la Toscana al momento è classificata AREA GIALLA; tale classificazione fa sapere il Ministero della Salute che potrebbe cambiare a seconda dell'andamento epidemiologico. Ad ora il Paese è suddiviso in tre aree.
Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Area arancione: Puglia, Sicilia.
Area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.
Il Ministero fa sapere che sono ventuno i parametri che serviranno a stabilire l’inclusione in una fascia, tra questi: il numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, il numero di nuovi focolai, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità.
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Di seguito una sintesi delle misure valide su tutto il territorio nazionale che si vanno ad aggiungere a quelle già in vigore dal 24 ottobre (quest'ultime CONSULTABILI CLICCANDO QUI):
- Resta obbligatorio indossare sempre la mascherina nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
- Il coprifuoco scatterà in tutta Italia a partire dalle 22:00 fino alle ore 05:00 del giorno successivo, sarà infatti possibile spostarsi dalla propria abitazione solo per motivi di lavoro, di primaria necessità o di salute. Il governo precisa che resta fortemente raccomandato per le restanti ore della giornata limitare i propri spostamenti il più possibile.
- Vengono chiusi i musei e le mostre.
- Le scuole restano aperte in presenza fino alla terza media.
- Gli istituti superiori adottano strumenti di Didattica Digitale al 100%, garantendo l'utilizzo dei laboratori quando necessario e lezioni in presenza per studenti con bisogni specifici.
- Capienza ridotta al 50% per il trasporto locale.
- Chiusura nelle giornate festive e prefestive di medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi.
- Bar e ristoranti dovranno chiudere alle ore 18:00, ma avranno la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica.
- Sospeso lo svolgimento dei concorsi, ad esclusione del comparto sanitario e tranne quelli che si svolgono per via telematica e su base curriculare .
- Chiusura dei “corner scommesse e giochi” nei bar e nelle tabaccherie. Restano aperti parrucchieri e centri estetici.
Per quanto riguarda l'Area Gialla (Toscana) valgono le regole sopra citate, e con le seguenti misure:
- L’accesso al pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso divieto di assembramento e obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
- E’ consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate o parchi pubblici, purché nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno due metri
- Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali. Sospese anche l’attività sportiva dilettantistica di base.
- Lo svolgimento di manifestazioni pubbliche sono consentite solo in forma statica
- Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.
- Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto
- Sospesi i servizi di apertura al pubblico di musei, e di altri istituti e luoghi della cultura.
- Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato.
- Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati; ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
- Bar e ristoranti dovranno chiudere alle 18:00, ma avranno la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica.