Bekaert, l’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò contesta con forza la decisione dell’azienda. Uno schiaffo ai lavoratori e a tutto il Valdarno
Pubblicato il 15 dicembre 2020 • Lavoro
E’ di pochi giorni fa la notizia che l’azienda Bekaert ha scelto di avviare la procedura di licenziamento.
Il Comune di Castelfranco Piandiscò, da sempre vicino agli interessi dei lavoratori e delle loro famiglie in questa triste vicenda, esprime, insieme alle Amministrazioni della vallata, la propria forte protesta nei confronti della multinazionale belga che, nonostante la richiesta urgente da parte della Regione Toscana di un incontro presso il Ministero del lavoro, ha scelto di realizzare quelle intenzioni che fin dall’estate del 2018 le sono state fortemente contestate.
“Una scelta grave, gravissima. La totale indifferenza dall’azienda di fronte alle battaglie intraprese dagli stessi lavoratori e dalle Istituzioni è inconcepibile. In questo momento storico, dove la crisi sociale ed economica si é aggravata anche a seguito delle disposizioni necessarie per contenere una pandemia globale, mi unisco a nome dell’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò, alle proteste contro la scelta di togliere il lavoro a 176 persone e mettere in croce altrettante famiglie.” Così commenta il Sindaco Enzo Cacioli, e continua: “Facciamo appello al Governo e alla Regione Toscana, in piena sinergia con tutte le Amministrazioni del Valdarno, affinchè vengano riattivati urgentemente i tavoli di lavoro per trovare una soluzione efficace e stabile per la ripartenza del complesso industriale. Unica alternativa possibile per Castelfranco Piandiscò resta il blocco dei licenziamenti e la ripresa del processo di reindustrializzazione del sito."
" Per quanto riguarda l’impegno di questa Amministrazione nella vicenda - aggiunge l'assessore Filippo Casini - resta la mobilitazione contro decisioni che tengono conto esclusivamente di interessi aziendali a discapito di quelli socio-economici di tante famiglie del nostro territorio e conseguentemente dello stesso sviluppo di quest’ultimo.”