Pubblicato il Decreto Rilancio, le misure economiche dell’emergenza Coronavirus
Il Decreto Rilancio è, in ordine di tempo, il terzo grande intervento varato dal Governo per affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19, dopo il Cura Italia e il Decreto Liquidità. Ora l’Italia si dota degli strumenti necessari per ripartire in sicurezza e rilanciare la sua economia, attraverso un decreto unitario e organico che stanzia 155 miliardi di euro in termini di saldo netto da finanziare e 55 miliardi in termini di indebitamento.
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“Lo Stato interviene con il provvedimento economico di portata più ampia della nostra storia. 155 miliardi per sostenere l’Italia che riparte dopo mesi difficili: le imprese, i lavoratori, le famiglie, la Sanità, la Scuola, l’Università. Ora massimo impegno per far arrivare subito le risorse e rilanciare insieme il Paese”, ha affermato il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.
I numeri della maxi manovra: riguardo ai numeri, circa 10 miliardi vanno alla proroga della Cig, 6 miliardi per i ristori a fondo perduto delle Pmi, oltre 4 miliardi al rinnovo del bonus autonomi, confermato per aprile a 600 euro e che salirà a 1000 euro a maggio. 12 miliardi ai pagamenti dei debiti dei Comuni e degli enti territoriali, mentre lo stop all’acconto Irap vale circa 4 miliardi. 2 miliardi affinché le imprese possano adeguarsi alle norme di sicurezza e quasi 1,5 miliardi per consentire il rientro a scuola in sicurezza e per la stabilizzazione di16mila insegnanti. Alla Sanità interventi per 3,2 miliardi e circa 500 milioni per il sostegno di colf e badanti. Previsti anche 2,5 miliardi per turismo e cultura, e cioè librerie, musei, cinema, luoghi di cultura, teatri.